giovedì 22 marzo 2012

Pizza!!!!!!!!

Dopo un pò di peripezie ecco la pizza con lievito madre, ricetta presa dal libro "pasta Madre" di Antonella Scialdone, seguendo la ricetta passo a passo  il risultato è eccellente,





 



In alternativa alla pizza classica con il lievito madre, per chi ha esigenze alimentari diverse ho provato a realizzare un impasto con l'aggiunta solo di agenti lievitanti, l'impasto ha dei tempi di realizzazioni brevi in circa 1 ora abbondante si riesce a fare il tutto, all'inizio ero un po scettico ma con poche accortezze il risultato è veramente incredibile!!!

Ed ecco la ricetta:

Dosi per 2 pizze al piatto

450 gr di farina manitoba
15 gr di polvere lievitante istantanea
30 gr di olio di oliva
300 gr di latte di Avena
10 gr di sale

procedimento:
In un contenitore capiente, setacciare la farina unire la polvere lievitante, scaldare il latte a circa 30 gradi, in un bicchiere versare 2 cucchiai di latte presi dal totale l'olio ed emulsionare bene, versare il latte rimanente nella farina e lavorare l'impasto per poco, tempo prima che prenda forma aggiungere l'emulsione e finire a lavorare l'impasto energicamente sulla spianatoia per circa 10 minuti, formare una palla e lasciar riposare per circa 30 minuti coprendo con la pellicola al riparo di correnti d'aria.
trascorsi 30 minuti dividere l'impasto in 2 formare 2 palline e lasciare riposare ancora per 20 minuti, dopo spianare l'impasto a mano partendo dal centro fino ad arrivare al bordo condire la pizza e trasferire sulla pietra del forno scaldato statico a 250 gradi con la pietra posizionata in alto con una pala da pizza o usando un foglio di carta da forno, lasciare cuocere per circa 7/8 minuti, sfornare su di una spianatoia di legno. 










ed a questo punto

Buon appetito!!

martedì 13 marzo 2012

zuppa di cavolo nero toscano e topinambur

Questa sera per deliziare i nostri palati mi sono cimentano nella realizzazione di una ricetta di ispirazione Toscana, usando appunto un ingrediente utilizzato in terra toscana!!
Il cavolo nero, a differenza degli altri cavoli il sapore è meno marcato del solito cavolo, ma a mio avviso più interessante, scegliendo il più possibile di mangiare seguendo le stagioni sto imparando ad utilizzare le verdure che la terra ci regala.
Ed ecco illusrata la ricetta:

Ricetta per 2 persone:

Ingredienti:

1/2 cavolo nero toscano
1/2 porro piccolo
1 patata piccola
1 topinambur medio
2 cucchiai da tavolo di olio di oliva
sale q.b.
1 Lt di brodo vegetale

realizzazione:

Tagliare a dadini la patata ed il topinambur, affettare finemente il porro e far soffriggere a fuoco basso il tutto nel coccio per circa 10 minuti,


aggiungere il cavolo, lavato e tagliato a pezzi ed il brodo vegetale,

chiudere con il coperchio e lasciar cuocere per circa 15 minuti

ed ecco il risultato finale!!
Per i più golosi una grattugiatina di formaggio a pasta molle tipo crucolo, ci sta proprio bene allego il link per i curiosi http://www.crucolo.it/prodotti/formaggi.asp



E buon appetito!!!!

lunedì 12 marzo 2012

Zuppa di ceci e avena

eccomi quà!! oggi a pranzo in cooperazione con Francesca abbiamo cucinato una zuppetta veramente buona.
Recentemente abbiamo frequentato una singola lezione di cucina biologica, veramente interessante, so che con una lezione a mala pena si riescono ad assorbire dei concetti, ma uno mi è rimasto impresso sul modo di cucinare una buona zuppa!!
Ed ecco servito il risultato:


Per quanto riguarda le zuppe io ho un pensiero, il miglior modo per cucinarla e nel classico "coccio", francamente ho sentito diverse lamentele a riguado, ovvero che il coccio è molto delicato e che tende a rompersi, ma per quel che ne so io è molto importate tener conto di alcune semplici regole.
Il coccio teme gli sbalzi di temperatura, bisogna fare attenzione a quando si aggiungono gli ingredienti, di fatti il mio suggerimento è di mettere tutti gli ingredienti a freddo e poi accendere il gas.
Altro suggerimento bisogna fare attenzione agli urti accidentali, potrebbero essere fatali per la sua salute!!





Veniamo al dunque ecco  la ricetta:
dosi per 2 persone
80 gr. di ceci secchi
120 gr. di avena (preferibilmente biologica)
3 foglie di alloro
rosmarino (a piacere)
aglio (a piacere)
4 cm di alga Wakame
sale q.b.
1 e 1/5 lt  di acqua per la zuppa

Procedimento:
la sera prima mettere a bagno i ceci con l'alloro in una ciotola  e l'avena in un altra per tutta la notte, il mattino seguente, scolare i ceci dall'acqua dell'ammollo, e mettererli nel coccio, con l'aglio e l'alloro il rosmarino e l'alga con il litro e mezzo di acqua, far bollire per circa 2 ore.
Trascorse le 2 ore aggiungere l'avena scolata della sua acqua, proseguire la cottura per circa 50 minuti.

Nota:
con questa quantità di acqua la zuppa viene abbastanza asciutta, nel caso in cui si la si preferisce più brodosa basta aumentare la quantità di acqua!!

buon appetito!!

domenica 11 marzo 2012

carbonara vegetariana con sapori indiani

Oggi a pranzo ho avuto un ispirazione, ho rivisitato una ricetta di un piatto vegetariano, mia moglie Francesca ed io avevamo voglia si di un piatto sano ma allo stesso tempo saporito ed esotico....
dosi per 2 persone:

un peperone giallo
1/2 porro
100 gr di pisellini
2 uova
un cucchiaino di "chicken curry masala"
160 gr. di spaghetti alla chitarra ruvidi
2 cucchiai di olio di oliva
sale q.b.


Mettere una casseruola di acqua a bollire.
Scaldare una padella antiaderente, (preferibilmente di ceramica) aggiungere olio e porro a fuoco medio aggiungere 2 cucchiai di acqua tiepida in modo da non far bruciare il porro, il curry masala, dopo 1 minuto aggiungere i piselli ed il peperone, lasciar cuocere per 15 minuti a fuoco medio coprendo con un coperchio in modo da non far asciugare le verdure,  rompere le uova in un piatto sbatterle e salare, conteporanemente appena l'acqua bolle buttare la pasta.
Cotta la pasta, scolare e trasferire nella padella con la salsa, aggiungere le 2 uova sbattute, mescolare rapidamente e spegnere il fuoco, continuare a mescolare a fuoco spento fino a quando non si forma una cremina.
 Impiattare e servire ben caldo, a piacere una grattata di parmigiano

In alternativa al chicken curry masala si può utilizzare una miscela di curry con paprika nell'ordine 70% curry 30% paprika

giovedì 1 marzo 2012

La Pasta Madre (lievito naturale)

Ho scoperto da poco la pasta madre o lievito naturale, è un mondo affascinante, creare la pasta madre dà una soddisfazione incomiabile!!!
"La creatura" è viva, va nutrita e curata!!
Ho provato a fare 2 tipi di pasta madre, quello della foto qui di sotto è  a pasta più molle, secondo me è più veloce da "creare" e da gestire, si rinfresca con più semplicità, la ricetta l'ho trovata sul blog di viva la focaccia http://vivalafocaccia.com/2010/01/04/la-video-ricetta-del-lievito-naturale/  ci sono anche molte ricette per panificare!!
riassumo la ricetta per la crazione della prima pasta madre:
ammollare una manciata di uvetta in 150 gr. di acqua tiepida per 24 ore coprendo con un cannovaccio il contenitore, preferibilmente in vetro.
Il giorno seguente filtrare 100 gr. di acqua, aggiungere 100 gr. di farina e lasciar riposare coprendo con un panno in un luogo a riparo da correnti d'aria e con una temperatura di circa 22 gradi fino a che il composto non raddoppi (di media passano dai 2 a 3 giorni).
Trascorso il tempo necessario, pesare 100 gr. del composto ottenuto aggiungere 80 gr.di acqua tiepida scioglire per bene l'impasto dopo aggiungere 100 gr. di farina amalgamare il tutto, coprire con un panno e lasciar riposare per circa 2 o 3 giorni fino a che l'impasto non raddoppi.
Questa operazione va ripetuta fino a che l'impasto raddoppi in un tempo di 3/4 ore, l'odore inizialmente avrà un sentore alcolico con note acidule, man mano che l'impasto "matura" il sentore acidulo tende ad allieviarsi.

Volevo aggiungere una nota, non vi scoraggiate, sembra una cosa complessa, ma nella realtà dei fatti non lo è affatto, basta seguire poche piccole accortezze e vi assicuro che una volta partita la fermentazione è veramente difficile "uccidere la creatura".


dopo alcuni esperimenti ecco il primo frutto nato, una fantastica pagnotta di pane integrale con semi di girasole,




 ricetta presa da uno splendido libro intitolato appunto "La pasta madre" scritto da Antonella Scialdone edizioni EDAGRICOLE, un fantastico volume che spiega alla perfezione il mondo della lievitazione naturale, ho scoperto grazie ad un mia "amica di panificazioni" che esiste un blog http://www.pappa-reale.net/blog/ redatto appunto dall'autrice dl libro, dove poter prendere ricette e spunti!!!!!
Come secondo tipo di pane mi sono cimentato in una ricetta di pane al mais di cui sotto le immagini



Aggiungo le foto del pane di farina di semola, ricetta presa dal libro "la pasta Madre"




 In questo post più che fornirvi le ricette (che sono saggiamente esposte sia nel libro che dai  blog che vi ho
  citato), vorrei condividere l'esperienza, le sensazioni nel panificare a casa, proverò a spiegare i metodi di lavorazione degli impasti e di cottura con strumenti domestici!!