sabato 1 dicembre 2012

Gnocchi, Pomodori secchi e Cavolfiore

E si, la Domenica non è Domenica se non c'è una splendida pasta fatta in casa, in questo periodo la natura ci regala il cavolfiore, verdura ricchissima di proprietà addirittura consumato 2/3 volte a settimana, allontana il cancro al colon e l'ulcera.... per ulteriori approfondimenti vi metto un link che ne specifica i benefici..http://www.riza.it/dieta-e-salute/cibo/2647/le-mille-proprieta-del-cavolfiore.html Alla fine ho pensato di aggiungere un paio di ingredienti per dare più grinta al sapore del piatto.



Ricetta per 4 persone:
1/2 cavolfiore bianco medio
5/6 filetti di acciuga sott'olio
6/7 pomodorini essiccati
50 gr di uvetta sultanina
1 cipolla
olio evo
sale qb.
500 gr di gnocchi freschi
 

Procedimento:
in una padella di alluminio scaldare l'olio, la cipolla ed il cavolfiore per 5 min circa, tagliare a listarelle sottili i pomodorini secchi ed aggiungerli insieme all'uvetta sultanina, sfumare con dell'acqua calda e coprire, lasciar quocere per circa 10 min, nel frattempo in una casseruola alta mettere a bollire l'acqua per gli gnocchi.
Far quocere gli gnocchi scolarli bene e saltarli in padella a fuoco vivo, impiattare e servire ben caldi.








E buon appetito!!!!


martedì 2 ottobre 2012

Pizza Made in India

Ciao, perchè quest'etichetta titola India? semplicemente perchè il lavoro mi ha portato qui in questa terra, piena di colori , sapori, difficile sotto certi aspetti, ma una terra dove semplicemente entrare in un supermarket suscita la mia curiosità di bambino... spezie, profumi e un assortimento spettacolare di tipi di riso, poi ogni tanto prendi qualcosa in mano la osservi e chiedi al primo commesso che passa: " what's that?" Ed alla fine con pochi piccoli ingredienti ecco le prime creazioni totally made in India
Farina hatta olio di oliva acqua lievito istantaneo.....


Spero nei prossimi giorni di pubblicare delle ricette vere e proprio....

martedì 17 aprile 2012

Piadina all'olio

La terra di Romagna che ormai da un po' di anni mi ospita, ha delle eccellenze alimentari rinomate. Un alimento semplice ma gustoso è la piadina, nelle tavole dei ristoranti e delle case non manca quasi mai, l'unico piccolo inconveniente.........non proprio dietetica, ho provato con gran presunzione a reinterpretarla in maniera da renderla un po' più leggera.
Ed ecco la ricetta:

ingredienti per 4 piadine
150 gr di farina Manitoba
150 gr di farina 0
150 gr di acqua
50 gr di olio evo
1 cucchiaino raso di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino raso di malto d'orzo

procedimento:
in una terrina capiente mettere le farine setacciate, aggiungere il bicarbonato di sodio mescolare per bene, scaldare l'acqua a circa 25 gradi (tiepida) in un bicchiere prelevare 3 cucchiai di acqua ed emulsionarla con l'olio.
Aggiungere la restante acqua alle farine mescolare ed aggiungere in fine il malto d'orzo, unire l'emulsione e lavorare l'impasto sulla spianatoia energicamente per 10 minuti circa.
Lasciar riposare l'impasto al frigo per almeno 30 minuti prima di stenderlo.
Aggiungerei una nota, l'impasto può essere conservato in frigo per alcuni giorni ed a essere sinceri il giorno dopo è ancora più buona!!!
Cuocete e farcite a piacere!!!








E buon appetito!!!!

lunedì 9 aprile 2012

Fusilli al salmone alla besciamella vegana

Oggi di ritorno da un week end Mantovano, con la voglia di qualcosa di gustoso ma non pesante, dovendo smaltire i battuti di lardo, gli affettati gustosi della terra mantovana, l'immancabile burro!!
Ho arricchito di cremosità una semplice pasta al salmone con una besciamella senza burro al latte di avena!!

Ricetta per 2 persone
Ingredienti:
 200 gr di fusilli integrali
200 gr di filetti salmone fresco (o congelato)
un pezzo di porro
un rametto di rosmarino
un cucchiaio di olio evo
sale q.b.

Ingredienti per la besciamella:
40 gr di farina 00
2/3 cucchiai di olio evo
150 gr di latte di avena
noce moscata
un pizzico di curcuma in polvere
prezzemolo fresco (o disidratato)
sale q.b.

Procedimento:
In una casseruola media mettere a bollire l'acqua per la pasta.
In una padellina alta di acciaio, scaldare l'olio e la farina mescolando con un cucchiaio di legno fino a che si forma una palla morbida, aggiungere poco alla volta il latte, il sale, la noce moscata, la curcuma ed il prezzemolo, continuando a mescolare velocemente con una frusta, facendo attenzione che non si creino grumi, portare a cottura mescolando continuamente per circa 3/5 minuti (a seconda della consistenza che uno desidera).
Nel frattempo che l'acqua bolle gettare la pasta e salare.
Tagliare a fettine i filetti di salmone, in una padella antiaderente di ceramica far scaldare l'olio con il porro, aggiungere 2/3 cucchiai di acqua di cottura della pasta per far si che il porro non si bruci, scolare la pasta (lasciando a parte un po d'acqua della cottura) e buttare nella padella con il porro, aggiungere il rosmarino ed il salmone far saltare in padella per 2 minuti, aggiungere la besciamella, amalgamare il tutto, se lega troppo utilizzare l'acqua di cottura precedentemente lasciata per ammorbidire la salsa.





E buon appetito!!!


martedì 3 aprile 2012

Risotto alle punte di asparagi

Questa sera avevo dell'ottimo brodo di manzo e asparagi....... che fare se non un gustosissimo risottino!!!!

Ingredienti:
1 mazzo di asparagi
1 carota
1 scalogno
2 cucchiai di olio evo
90 gr. di riso carnaroli
2 tazze di brodo di manzo magro
sale q.b.

Procedimento:
In una padella antiaderente di ceramica scaldare lo scalogno con la carota tagliata a cubetti un paio di minuti aggiungendo un cucchiaio di brodo caldo per evitare che il soffritto si bruci, far evaporare il brodo, sciacquare il riso ed aggiungere al soffritto, fare tostare per pochi minuti, versare il brodo bollente nella padella, mescolare e chiudere con un coperchio, portare a cottura.
Per i più goduriosi mantecare a fuoco spento con un pezzetto di burro!!!!
Impiattare ben caldo!!






E buon appetito!!!!

tortina alla crema pasticcera e pesche

Questa sera dopo aver visto un servizio sui coloranti e paste da decorazione per pasticceria, che trattava la scarsa informazione sui reali ingredienti e quindi della genuinità e commestibilità dei tali, ho riflettuto sul fatto che alla fine la semplicità paga sempre!!!
Con positiva sorpresa rientrando a casa dal lavoro ho trovato sul tavolo una tortina alle pesche sapientemente realizzata da mia moglie.
Di fatti l'aspetto frugale ne è la prova, il gusto semplice dei sapori autentici!!
Ed ecco la ricetta:

Ingredienti per la base:
180 gr di farina 0 di frumento
70 gr di farina manitoba
100 gr di latte di avena
15 gr di lievito istantaneo (lievito angelo)
2 uova intere
50 gr di zucchero di canna
40 gr di olio evo
un pizzico di sale

Ingredienti per la crema di farcitura:
300 gr di latte di avena
70 gr di farina
40 gr di zucchero di canna
2 tuorli di uovo

Un vasetto di pesche sciroppate

procedimento della base:
scaldare il latte a temperatura di circa 30 gradi ed emulsionarne 2 cucchiai  con l'olio,setacciare le farine con il lievito, aggiungere il latte e lavorare l'impasto per pochi secondi aggiungere il sale e l'emulsione.
A parte sbattere le uova con lo zucchero ottenendo un composto spumoso, unire il tutto lavorando l'impasto, risulterà molto morbido (nel caso sia necessario aggiungere un po' di farina).
Foderare uno stampino con carta da forno e stendere l'impasto lasciar riposare il tempo necessario per fare la crema.

procedimento per la crema:
scaldare il latte a bagno maria, montare i tuorli con lo zucchero unirli al latte caldo versare la farina setacciata poco per volta facendo attenzione che non si formino grumi, far cuocere fino a che non risulto densa, far raffreddare.
Spalmare la crema sulla base e guarnire con delle fettine di pesche sciroppate.






E buon appetito!!!!

giovedì 22 marzo 2012

Pizza!!!!!!!!

Dopo un pò di peripezie ecco la pizza con lievito madre, ricetta presa dal libro "pasta Madre" di Antonella Scialdone, seguendo la ricetta passo a passo  il risultato è eccellente,





 



In alternativa alla pizza classica con il lievito madre, per chi ha esigenze alimentari diverse ho provato a realizzare un impasto con l'aggiunta solo di agenti lievitanti, l'impasto ha dei tempi di realizzazioni brevi in circa 1 ora abbondante si riesce a fare il tutto, all'inizio ero un po scettico ma con poche accortezze il risultato è veramente incredibile!!!

Ed ecco la ricetta:

Dosi per 2 pizze al piatto

450 gr di farina manitoba
15 gr di polvere lievitante istantanea
30 gr di olio di oliva
300 gr di latte di Avena
10 gr di sale

procedimento:
In un contenitore capiente, setacciare la farina unire la polvere lievitante, scaldare il latte a circa 30 gradi, in un bicchiere versare 2 cucchiai di latte presi dal totale l'olio ed emulsionare bene, versare il latte rimanente nella farina e lavorare l'impasto per poco, tempo prima che prenda forma aggiungere l'emulsione e finire a lavorare l'impasto energicamente sulla spianatoia per circa 10 minuti, formare una palla e lasciar riposare per circa 30 minuti coprendo con la pellicola al riparo di correnti d'aria.
trascorsi 30 minuti dividere l'impasto in 2 formare 2 palline e lasciare riposare ancora per 20 minuti, dopo spianare l'impasto a mano partendo dal centro fino ad arrivare al bordo condire la pizza e trasferire sulla pietra del forno scaldato statico a 250 gradi con la pietra posizionata in alto con una pala da pizza o usando un foglio di carta da forno, lasciare cuocere per circa 7/8 minuti, sfornare su di una spianatoia di legno. 










ed a questo punto

Buon appetito!!

martedì 13 marzo 2012

zuppa di cavolo nero toscano e topinambur

Questa sera per deliziare i nostri palati mi sono cimentano nella realizzazione di una ricetta di ispirazione Toscana, usando appunto un ingrediente utilizzato in terra toscana!!
Il cavolo nero, a differenza degli altri cavoli il sapore è meno marcato del solito cavolo, ma a mio avviso più interessante, scegliendo il più possibile di mangiare seguendo le stagioni sto imparando ad utilizzare le verdure che la terra ci regala.
Ed ecco illusrata la ricetta:

Ricetta per 2 persone:

Ingredienti:

1/2 cavolo nero toscano
1/2 porro piccolo
1 patata piccola
1 topinambur medio
2 cucchiai da tavolo di olio di oliva
sale q.b.
1 Lt di brodo vegetale

realizzazione:

Tagliare a dadini la patata ed il topinambur, affettare finemente il porro e far soffriggere a fuoco basso il tutto nel coccio per circa 10 minuti,


aggiungere il cavolo, lavato e tagliato a pezzi ed il brodo vegetale,

chiudere con il coperchio e lasciar cuocere per circa 15 minuti

ed ecco il risultato finale!!
Per i più golosi una grattugiatina di formaggio a pasta molle tipo crucolo, ci sta proprio bene allego il link per i curiosi http://www.crucolo.it/prodotti/formaggi.asp



E buon appetito!!!!

lunedì 12 marzo 2012

Zuppa di ceci e avena

eccomi quà!! oggi a pranzo in cooperazione con Francesca abbiamo cucinato una zuppetta veramente buona.
Recentemente abbiamo frequentato una singola lezione di cucina biologica, veramente interessante, so che con una lezione a mala pena si riescono ad assorbire dei concetti, ma uno mi è rimasto impresso sul modo di cucinare una buona zuppa!!
Ed ecco servito il risultato:


Per quanto riguarda le zuppe io ho un pensiero, il miglior modo per cucinarla e nel classico "coccio", francamente ho sentito diverse lamentele a riguado, ovvero che il coccio è molto delicato e che tende a rompersi, ma per quel che ne so io è molto importate tener conto di alcune semplici regole.
Il coccio teme gli sbalzi di temperatura, bisogna fare attenzione a quando si aggiungono gli ingredienti, di fatti il mio suggerimento è di mettere tutti gli ingredienti a freddo e poi accendere il gas.
Altro suggerimento bisogna fare attenzione agli urti accidentali, potrebbero essere fatali per la sua salute!!





Veniamo al dunque ecco  la ricetta:
dosi per 2 persone
80 gr. di ceci secchi
120 gr. di avena (preferibilmente biologica)
3 foglie di alloro
rosmarino (a piacere)
aglio (a piacere)
4 cm di alga Wakame
sale q.b.
1 e 1/5 lt  di acqua per la zuppa

Procedimento:
la sera prima mettere a bagno i ceci con l'alloro in una ciotola  e l'avena in un altra per tutta la notte, il mattino seguente, scolare i ceci dall'acqua dell'ammollo, e mettererli nel coccio, con l'aglio e l'alloro il rosmarino e l'alga con il litro e mezzo di acqua, far bollire per circa 2 ore.
Trascorse le 2 ore aggiungere l'avena scolata della sua acqua, proseguire la cottura per circa 50 minuti.

Nota:
con questa quantità di acqua la zuppa viene abbastanza asciutta, nel caso in cui si la si preferisce più brodosa basta aumentare la quantità di acqua!!

buon appetito!!

domenica 11 marzo 2012

carbonara vegetariana con sapori indiani

Oggi a pranzo ho avuto un ispirazione, ho rivisitato una ricetta di un piatto vegetariano, mia moglie Francesca ed io avevamo voglia si di un piatto sano ma allo stesso tempo saporito ed esotico....
dosi per 2 persone:

un peperone giallo
1/2 porro
100 gr di pisellini
2 uova
un cucchiaino di "chicken curry masala"
160 gr. di spaghetti alla chitarra ruvidi
2 cucchiai di olio di oliva
sale q.b.


Mettere una casseruola di acqua a bollire.
Scaldare una padella antiaderente, (preferibilmente di ceramica) aggiungere olio e porro a fuoco medio aggiungere 2 cucchiai di acqua tiepida in modo da non far bruciare il porro, il curry masala, dopo 1 minuto aggiungere i piselli ed il peperone, lasciar cuocere per 15 minuti a fuoco medio coprendo con un coperchio in modo da non far asciugare le verdure,  rompere le uova in un piatto sbatterle e salare, conteporanemente appena l'acqua bolle buttare la pasta.
Cotta la pasta, scolare e trasferire nella padella con la salsa, aggiungere le 2 uova sbattute, mescolare rapidamente e spegnere il fuoco, continuare a mescolare a fuoco spento fino a quando non si forma una cremina.
 Impiattare e servire ben caldo, a piacere una grattata di parmigiano

In alternativa al chicken curry masala si può utilizzare una miscela di curry con paprika nell'ordine 70% curry 30% paprika

giovedì 1 marzo 2012

La Pasta Madre (lievito naturale)

Ho scoperto da poco la pasta madre o lievito naturale, è un mondo affascinante, creare la pasta madre dà una soddisfazione incomiabile!!!
"La creatura" è viva, va nutrita e curata!!
Ho provato a fare 2 tipi di pasta madre, quello della foto qui di sotto è  a pasta più molle, secondo me è più veloce da "creare" e da gestire, si rinfresca con più semplicità, la ricetta l'ho trovata sul blog di viva la focaccia http://vivalafocaccia.com/2010/01/04/la-video-ricetta-del-lievito-naturale/  ci sono anche molte ricette per panificare!!
riassumo la ricetta per la crazione della prima pasta madre:
ammollare una manciata di uvetta in 150 gr. di acqua tiepida per 24 ore coprendo con un cannovaccio il contenitore, preferibilmente in vetro.
Il giorno seguente filtrare 100 gr. di acqua, aggiungere 100 gr. di farina e lasciar riposare coprendo con un panno in un luogo a riparo da correnti d'aria e con una temperatura di circa 22 gradi fino a che il composto non raddoppi (di media passano dai 2 a 3 giorni).
Trascorso il tempo necessario, pesare 100 gr. del composto ottenuto aggiungere 80 gr.di acqua tiepida scioglire per bene l'impasto dopo aggiungere 100 gr. di farina amalgamare il tutto, coprire con un panno e lasciar riposare per circa 2 o 3 giorni fino a che l'impasto non raddoppi.
Questa operazione va ripetuta fino a che l'impasto raddoppi in un tempo di 3/4 ore, l'odore inizialmente avrà un sentore alcolico con note acidule, man mano che l'impasto "matura" il sentore acidulo tende ad allieviarsi.

Volevo aggiungere una nota, non vi scoraggiate, sembra una cosa complessa, ma nella realtà dei fatti non lo è affatto, basta seguire poche piccole accortezze e vi assicuro che una volta partita la fermentazione è veramente difficile "uccidere la creatura".


dopo alcuni esperimenti ecco il primo frutto nato, una fantastica pagnotta di pane integrale con semi di girasole,




 ricetta presa da uno splendido libro intitolato appunto "La pasta madre" scritto da Antonella Scialdone edizioni EDAGRICOLE, un fantastico volume che spiega alla perfezione il mondo della lievitazione naturale, ho scoperto grazie ad un mia "amica di panificazioni" che esiste un blog http://www.pappa-reale.net/blog/ redatto appunto dall'autrice dl libro, dove poter prendere ricette e spunti!!!!!
Come secondo tipo di pane mi sono cimentato in una ricetta di pane al mais di cui sotto le immagini



Aggiungo le foto del pane di farina di semola, ricetta presa dal libro "la pasta Madre"




 In questo post più che fornirvi le ricette (che sono saggiamente esposte sia nel libro che dai  blog che vi ho
  citato), vorrei condividere l'esperienza, le sensazioni nel panificare a casa, proverò a spiegare i metodi di lavorazione degli impasti e di cottura con strumenti domestici!!